di Redazione -anche quest’anno, la Federtrek animerà in tutta Italia la Giornata Nazionale del Camminare per sensibilizzare le istituzioni di ogni livello, le associazioni ed ogni singolo cittadino sulla necessità, sempre più stringente, di modificare l’irrazionale uso dell’auto privata e di incrementare, invece, gli spostamenti “dolci”, a piedi, in bicicletta o con altri mezzi sostenibili.Ormai da anni si parla della necessità di mettere in campo misure che favoriscano la “mobilità dolce” con dati supportati da studi internazionali sull’inquinamento da eccesso di traffico veicolare, aggravato da un parco macchine non ecologiche e sul benessere psico-fisico del camminare in città (dati OMS). Quando nel 2012 la Federtrek lanciò la prima Giornata del Camminare non pensava certo di riscuotere fin da subito il grande successo di partecipazione e l’alta attenzione mediatica che ebbe. Nel corso delle varie edizioni l’attenzione al tema è cresciuta e le iniziative si sono concentrate non solo sul tema della mobilità dolce e del benessere psico-fisico ma su altri aspetti importanti del camminare come quello del facilitare l’incontro ed il dialogo interculturale.
“Quest’anno – dice la Federtrek nel comunicato con il quale invita i sindaci ad appoggiare l’iniziativa – vorremmo provare a fare un salto di qualità per fare in modo che il prossimo 14 ottobre non rimanga un momento episodico, una giornata di festa in cui i cittadini possano godere della bellezza di strade e piazze liberate dalle auto, ma che segni l’inizio di un cambiamento culturale e l’avvio di misure concrete per far diventare i luoghi del nostro vivere quotidiano sempre più spazi del camminare libero ed in sicurezza”.
“E’ quindi molto importante – prosegue l’appello della Federazione – che il sostegno al nostro progetto arrivi dalle mille situazioni locali che credono alla possibilità di mettere in rete le esperienze virtuose: un sostegno che si basa sulla condivisione, nei territori, del nostro messaggio nazionale.Abbiamo raccolto, nel corso degli anni, dati confortanti sulla crescita di una certa sensibilità al tema del muoversi a piedi anche per spostamenti quotidiani nei percorsi casa-lavoro, ma molto resta da fare e l’impegno delle istituzioni locali è fondamentale. Lo scorso anno l’ISPRA ha dedicato il focus del Rapporto Aree Urbane al tema del camminare in città con la prospettiva di elaborare una ricerca sull’attuazione di politiche virtuose in questo campo coinvolgendo anche la Federtrek”.
Moltissimi comuni italiani hanno risposto all’appello, e sono centinaia le iniziative programmate su tutto il territorio italiano. Moltissime nelle città, che offriranno l’occasione di scoprire finalmente, in modo lento, a piedi, tesori architettonici, archeologici, paesaggistici, che di solito sfuggono all’occhio distratto di automobilisti frettolosi. Ma molte altre anche le iniziative escursionistiche tra aree naturali, Parchi e Riserve.
Tra le varie iniziative programmate in Appennino, ne segnaliamo due che ci stanno particolarmente a cuore perché si svolgono in zone colpite dai recenti terremoti:
Da Aringo di Montereale (AQ) alle sorgenti del fiume Aterno. L’itinerario è dedicato ai volontari dell’Associazione Aringo Club, che con impegno e passione nei confronti di questa terra, mantengono viva la Comunità malgrado le difficoltà del post terremoto.L’itinerario, semplice e adatto a tutti, partirà dal paese alla volta delle sorgenti del fiume, tra un paesaggio reso suggestivo dai colori autunnali.
Cammini-Amo per Castelsantangelo sul Nera. dal villaggio SAE costruito dopo il sisma del 2016, costeggerà la zona rossa ed ilc entro storico colpito dal terremoto fino alle sorgenti del Fiume Nera, simbolo di nascita e ri.nascita per il paese.
Informazioni sugli altri itinerari su: http://www.giornatadelcamminare.org/2018/