di Redazione – come ogni anno, il Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise, nell’interesse della conservazione delle aree e delle specie che vi vivono, ha emanato l’atto che istituisce il numero chiuso controllato per l’accesso ad alcuni sentieri del Parco, per disciplinare i flussi turistici in alcune zone ritenute particolarmente critiche. Si tratta delle arre frequentate dal camoscio appenninico e dall’orso.
Una prima area, quella frequentata dal camoscio, è tra le valli di Rose e Jannanghera, monte Tranquillo e monte Meta, dove gli accessi e la frequentazione saranno sottoposti a limitazioni tra il 28 luglio e il 2 settembre. Si potrà accedere alle valli di Rose e Jannanghera solamente attraverso sentieri I6 e K6, in gruppi prefissati e accompagnati da una guida, con un numero massimo di partecipanti e nei giorni della settimana stabitilti. L’area del Monte Meta sarà accessibile liberamente solo fino al Passo dei Monaci attraverso i sentieri L1, M1 e N1, mentre il successivo tratto fino in cima sarà soggetto alle stesse limitazioni (gruppi, accompagnamento della guida, giorni prefissati). Limitazioni strette anche per l’area di Monte Amaro di Opi, accessibile solo – con guida – dal sentiero F1.
Limitazioni anche nelle aree valico di Monte Tranquillo-rifugio di Torio-Monte Serrone e Monte di Valle Caprara – Monte Schienacavallo – Monte Marcolano – Rocca Genovese dal 4 agosto al 15 settembre. L’accesso alla prima area sarà limitato lungo i sentieri C5 e B4, nel tratto tra il valico di Valcallano e la valle Carbonara, mentre nell’altra sarà possibile percorrere i sentieri B2, R4 e R5 ma senza uscire dai tracciati né salire lungo le creste.
I permessi di accesso alle zone con limitazioni saranno soggetti al pagamento di una tariffa, per le spese di organizzazione, di assistenza e di guida.
L’intera ordinanza è consultabile QUI