di Alberto Osti Guerrazzi – sabato 21 febbraio scorso il lago di Campotosto mostrava tutto il fascino del suo aspetto invernale: il cielo grigio, le nuvole, la superficie del lago gelata, solida, in certi punti crepata da lunghe striature; le rive ricoperte di neve, lontane a est le grandi cime del Gran Sasso, con l’imponente Campiglione del monte Corvo a dominare il paesaggio. E poi paesi semi deserti, le strade vuote, gli armenti nelle stalle.
Era qualche tempo che non mi capitava di vederlo così: bellissimo, silenzioso, freddo, ci ha regalato una giornata di inverno profondo, selvaggio.
Abbiamo passeggiato a lungo sulle rive, a volte chiacchierando, più spesso in silenzio per assaporare il gusto freddo dei rumori ovattati; è una facile escursione, che può essere lunga o corta a volontà, e che consiglio vivamente.
Le foto sono di Sebastiano La Fauci.